Qui si concilia “La botte piena” e “La moglie ubriaca”. La Basia è il progetto che Elena Parona, agronomo, coltiva con il marito e i figli dal 1975. Una piccola azienda agricola orientata verso la ricerca sempre più accurata di qualità e identità territoriale, accanto all’impegno a conservare l’integrità del paesaggio. La Basia è nel cuore della Valtenesi, zona collinare sulla riva bresciana del Lago di Garda; i vigneti si trovano in un contesto ideale per la produzione di vini fini e sapidi, grazie alla combinazione tra i magri suoli morenici, la favorevole esposizione all’influenza del lago e le correnti fresche che spirano dai monti. Si allevano il groppello, vitigno autoctono, e le altre varietà che compongono l’uvaggio tradizionale del territorio, barbera, sangiovese e marzemino e il più recente rebo. Il lavoro sulla vite è svolto sempre a mano (così come la raccolta), senza diserbo e utilizzando soltanto concimi di origine animale. La cura per la qualità delle uve e la selezione attenta permettono di ridurre al minimo l’intervento successivo in cantina. L’ospitalità rurale di questi “sovversivi del gusto” comprende appartamenti, tre piazzole barbecue con griglie e attrezzature, il maneggio e - su richiesta - veri e propri banchetti: alla Basia infatti si producono anche olio, miele e farina di mais da antiche varietà local.