Grazie a una campagna crowdfunding su www.produzionidalbasso.com abbiamo raccolto i fondi per produrre la prima tiratura ufficiale di bottiglie dell’amaro e per costruire un liquorificio sociale Il liquorificio servirà a creare posti di lavoro all’interno della fabbrica abbandonata dal padrone e recuperata in forma autogestita dai suoi lavoratori e dalle sue lavoratrici. E questa struttura sarà sempre sociale, ovvero la sua funzione sarà anche quella di promuovere la sovranità alimentare:permettere alle realtà militanti di appoggiarsi in futuro al laboratorio per produrre i propri liquori e destinare il ricavato per il sostegno e l’autofinanziamento alle lotte e alle reti conflittuali nel quadro della costruzione di alternative al sistema di produzione corrente.
Amaro Partigiano nasce come progetto no profit e anche in futuro tutto il ricavato delle vendite servirà a sostenere il progetto della fabbrica recuperata e le atività di Archivi della Resistenza, come il festival della Resistenza “Fino al cuore della rivolta” e il Museo Audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo.